Dormire a Spello è di per sé un’esperienza di grande fascino. A Residenza Torre Acquatino, agriturismo a Spello, ci si trova al cospetto non solo di straordinarie bellezze paesaggistiche, ma anche di importanti resti architettonici.
L’antico bastione domina la campagna. Sovrasta il paesaggio come una sentinella in allerta che fa la guardia su tutto il territorio circostante: Il guardiano di pietra è ciò che resta di una fortificazione di epoca medievale. Per ammirare in maniera esclusiva questo straordinario lascito storico-architettonico dei nostri avi romani, i viaggiatori, in particolar modo le anime romantiche, non devono far altro che fermarsi a dormire a Spello, in Umbria.
Ed è proprio così come ve lo immaginate. Vi affacciate dalla finestra della vostra camera in agriturismo e, eccolo là! Il guardiano di pietra bicolore taglia l’orizzonte, là, dove lo sguardo si perde nella rigogliosa campagna. Una vista suggestiva che vale davvero un soggiorno ai piedi della torre.
Per la gioia degli esteti, è davvero facilissimo trasformare una vacanza in Umbria in un viaggio nel tempo. Proprio ai piedi del bastione, infatti, sorge Residenza Torre Acquatino, un agriturismo che rispecchia appieno il carattere di Spello: la semplicità dell’ospitalità rurale unita al fascino e al pregio del patrimonio culturale dell’Umbria. Dormire a Spello vicino alla torre Acquatino – questo il nome della fortificazione – non è un privilegio riservato a pochi, per fortuna.
Residenza Torre Acquatino è un’antica casa colonica dell’Ottocento. Ecco, quindi, che dormire a Spello sotto alla torre medievale acquista un fascino ulteriore: quello di scoprire due momenti storici e due tipi di costruzioni architettoniche diverse, e ugualmente caratteristici di un territorio che trova la sua forza nella valorizzazione della sua storia.
Infatti, dormire a Spello significa anche poter visitare i dintorni con grande facilità. Vicino a Spello ci sono, senza ombra di dubbio, alcune delle mete turistiche più suggestive dell’Umbria: dalla mistica Assisi alla barocca Foligno e, poco più lontano, Perugia, ma anche Bevagna, Montefalco, Trevi e così via, su e giù per il cuore palpitante dell’Umbria.
Ma dormire a Residenza Torre Acquatino a Spello significa – anche e soprattutto – che per fare un itinerario nella storia, non c’è bisogno di uscire dalla camera dell’agriturismo!
Un vantaggio competitivo che darà sicuramente un tuffo al cuore ai degni adepti del turismo culturale. Sì, ci sembra quasi di sentirlo quel “plop”.
Come è arrivato questo guardiano di pietra fino ai giorni nostri? Perché si erge proprio lì, nel mezzo dei campi, con lo sguardo rivolto alle alture? Nei secoli passati, la cinta muraria abbracciava anche l’area pianeggiante ai piedi del monte Subasio. Si estendeva, quindi, oltre il centro storico collinare, oltre le mura che conosciamo oggi. La torre di Acquatino (che prende il nome dalla frazione rurale di Spello in cui sorge) faceva parte di questo sistema di fortificazione eretto in epoca medievale, nel Trecento, sopra a dei resti romani.
Spello, infatti, era la “Splendidissima Colonia Julia” di Giulio Cesare: la sua città preferita in Umbria, né più e né meno. Fondata dagli umbri, Spello raggiunse il suo massimo splendore proprio sotto la dominazione romana, instaurata l’indomani della guerra di Perugia.
Un passato glorioso di cui oggi possiamo ammirare importanti resti archeologici, l’anfiteatro, l’acquedotto romano e molte rovine decadenti, e i segni dell’antica centuriazione ortogonale, ancora visibili nella campagna di Spello e nelle vicinanze della torre di Acquatino.
Bellezze che causano una stretta allo stomaco per l’emozione. E pensare che, a Residenza Torre Acquatino, basta affacciarsi alla finestra per venir sorpresi da questa fitta di gioia.
Prenotare per credere!